Riscaldamento

Bonus 2024 stufe e camini: cosa cambia rispetto al 2023

Bonus 2024 stufe e camini | Grim Network

Coloro che nel 2023 non hanno avuto l’opportunità di beneficiare dei bonus riscaldamento, avranno a disposizione l’intero 2024 per individuare la soluzione sostenibile più idonea alle proprie esigenze.

Ma quali sono i bonus 2024 per stufe e camini confermati dal 2023? Quali ed eventuali cambiamenti sono stati apportati? In questo articolo esamineremo: 

  • Ecobonus
  • Superbonus
  • Conto termico
  • Bonus mobile
  • Bonus ristrutturazione

Cosa sono i bonus riscaldamento?

Si tratta di incentivi o agevolazioni finanziarie messi a disposizione da istituzioni governative o enti locali per incentivare l’adozione di sistemi di riscaldamento più ecologici ed efficienti. Questi bonus possono assumere diverse forme come gli sconti fiscali, le detrazioni d’imposta, i contributi economici diretti o altre facilitazioni finanziarie. 

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Ecobonus 2024

Questa tipologia di bonus prevede:

  • una detrazione del 50% per gli interventi relativi alla riqualificazione enrgetica del singolo impianto di riscaldamento
  • una detrazione del 65% per una riqualificazione energetica totale dell’edificio e in relazione a un progetto complessivo di lavoro sull’intero immobile, compreso involucro e impianto.

Per poter beneficiare dell’Ecobonus, entro il 31 Dicebre 2024, è necessario l’acquisto di una stufa, un caminetto o una caldaia con un rendimento uguale o superiore all’85%. È inoltre necessaria una certificazione ambientale di 4 stelle, in caso di sostituzione di un generatore a biomassa esistente e di 5 stelle, in caso di installazione nuova. Infine è essenziale ottenere l’asseverazione di un tecnico abilitato o una dichiarazione del direttore dei lavori, che vada a comprovare la conformità dell’intervento ai requisiti tecnici richiesti.

Nel caso della detrazione del 65% ci sono delle ulteriori accortezze da osservare, quali: 

  • acquisizione di diversi documenti relativi alla riqualificazione complessiva dell’abitazione;
  • installazione effettuata da un professionista 
  • effettuare il pagamento attraverso un “bonifico parlante”
  • indicare le comunicazioni previste a ENEA

Al fine di ottenere lo sconto fiscale, è sufficiente indicare i dati catastali dell’immobile oggetto dell’intervento nella dichiarazione dei redditi compilata dal commercialista o dal Caf, fornendo loro le ricevute del bonifico effettuato e le dichiarazioni di conformità della stufa, del caminetto o della caldaia installata.

Superbonus 2024

Rinnovato sia per il 2024 che per il 2025, il Superbonus prevede però dei cambiamenti di percentuale. Applicabile agli impianti a biomassa collegati alla sostituzione dell’impianto di riscaldamento invernale con caldaia a biomassa a prestazioni emissive elevete (5 stelle), la detrazione cala al 70% per il 2024 e al 65% per il 2025.

Conto termico

In questo caso non parliamo di una detrazione ma di un contributo diretto che viene accreditato sul proprio conto corrente in due mesi; in due anni se i contributi superano la soglia dei 5000€. Il contributo varia in base a determinate caratteristiche della stufa, caminetto o caldaia acquistata. 

Questo bonus incentiva la popolazione a sostituire i propri apparecchi inquinanti e obsoleti con nuovi prodotti che sfruttano fonti rinnovabili e rispondono ai requisiti di emissioni.

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Bonus mobile per le stufe a pellet

Con il bonus mobile è possibile acquistare un stufa a pellet usufruendo della detrazione Irpef del 50% per l’acquisto di mobili nuovi e di grandi elettrodomestici, destinati a interventi di recupero del patrimonio edilizio.

Anche in questo caso, come nel superbonus, cambiano la percentuali rispetto l’anno precedente. Nel 2024 la detrazione è calcolata su un importo massimo di 5000€ inoltre, deve essere distribuita tra i beneficiari in dieci rate annuali di uguale ammontare. 

Bonus ristrutturazione 2024 

Valido per le stufe a legna o a pellet e per i caminetti, il bonus ristrutturazione ti consente di ottenere uno sconto fiscale del 50% delle spese, frazionato in dieci quote dello stesso importo. Come ottenerlo? Basta acquistare dei prodotti che abbiano certificazione pari a 4 stelle, nel caso in cui si tratti di una sostituzione di un generatore a biomassa, pari a 5 stelle, nel caso di una nuova installazione. 

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Un commento su “Bonus 2024 stufe e camini: cosa cambia rispetto al 2023

  1. Lina Calvaresi ha detto:

    Ho acquistato una stufa a pellets “senza ristrutturazione,” dicembre 2023 con spese di installazione nel 2024 , qual’è
    Il tetto x il bonus ?
    Grazie.

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