Nel biennio 2025-2026, i principali bonus per l’installazione e la sostituzione di climatizzatori e caldaie sono il Bonus Ristrutturazioni e l’Ecobonus, sebbene con aliquote ridotte rispetto al passato. Per il 2025, la detrazione per la prima casa è del 50%, mentre scende al 36% per le altre abitazioni. Dal 2026, l’aliquota si riduce ulteriormente al 36% per la prima casa e al 30% per le seconde. Importante novità: gli incentivi per le caldaie a gas tradizionali sono terminati; ora sono agevolabili solo gli impianti ibridi (es. pompa di calore + caldaia a condensazione) o le pompe di calore ad alta efficienza.
Climatizzatori: quali bonus sfruttare nel 2025 e 2026?
Se stai pensando di installare un nuovo condizionatore a pompa di calore o di sostituire il tuo vecchio impianto, hai a disposizione principalmente due strade, con aliquote e requisiti differenti.
Bonus ristrutturazioni (Bonus casa)
È l’opzione più semplice e accessibile, in quanto non richiede un miglioramento energetico certificato. L’acquisto di un climatizzatore rientra tra gli interventi di manutenzione straordinaria.
- Aliquota 2025:
- 50% per l’abitazione principale (prima casa).
- 36% per le seconde case o altri immobili.
- Aliquota 2026:
- 36% per l’abitazione principale.
- 30% per le seconde case.
- Tetto di spesa: Il limite massimo di spesa su cui calcolare la detrazione è di 96.000 euro per unità immobiliare (questo tetto potrebbe ridursi a 48.000 euro dal 2028).
- Requisiti: Pagamento con bonifico parlante e comunicazione all’ENEA (se l’intervento comporta un risparmio energetico).
Ecobonus
Questa agevolazione è specifica per gli interventi che aumentano l’efficienza energetica dell’edificio. Richiede requisiti tecnici più stringenti.
- Aliquota: la detrazione è del 65% per l’installazione di pompe di calore ad alta efficienza che sostituiscono un impianto di riscaldamento esistente.
- Requisiti: l’impianto deve possedere specifiche caratteristiche tecniche e l’intervento deve essere asseverato da un tecnico abilitato che certifichi il miglioramento della prestazione energetica.
- Scadenza: questa aliquota è soggetta a revisioni, ma rimane una delle più vantaggiose per chi punta al massimo risparmio energetico.
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Sostituzione caldaia: le nuove regole per il 2025
Attenzione: dal 1° gennaio 2025 non è più possibile ottenere incentivi per l’installazione di caldaie a gas tradizionali. La direttiva “Case Green” ha cambiato le regole, spingendo verso soluzioni più sostenibili.Cosa è incentivabile?
- Sistemi ibridi: sono la soluzione più comune. Combinano una caldaia a condensazione (di classe A o superiore) con una pompa di calore. L’incentivo è calcolato solo sulla componente rinnovabile del sistema.
- Pompe di calore pure: sostituire interamente il vecchio impianto con una pompa di calore ad alta efficienza dà accesso all’Ecobonus al 65%.
- Conto termico 3.0: un’alternativa importante alle detrazioni fiscali. Si tratta di un contributo a fondo perduto erogato direttamente dal GSE (Gestore Servizi Energetici) entro pochi mesi. Copre fino al 65% della spesa per la sostituzione di impianti obsoleti con sistemi ad alta efficienza, inclusi impianti ibridi e pompe di calore.