Le stufe a pellet stanno diventando sempre più popolari grazie alla loro efficienza energetica, alla praticità e alla sostenibilità ambientale. Tuttavia, quando si vive in un condominio, la loro installazione richiede una serie di regole e precauzioni al fine di garantire la conformità legale e la sicurezza di tutti i condomini.
3 Step da seguire per l’installazione di stufe a pellet
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Conoscere le normative condominiali
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Conoscere la Normativa UNI 10683/2012
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Dedicarsi alla manutenzione della stufa a pellet
1. Conoscere le normative condominiali
Prima di procedere con l’installazione di una stufa a pellet, è essenziale consultare attentamente il regolamento condominiale. Questo documento potrebbe contenere vincoli, limitazioni edilizie o divieti relativi all’installazione di canne fumarie. Assicurati che non esistano restrizioni prima di procedere con il progetto.
Inoltre se nel condominio dovessero essere già presenti altre stufe a pellet, è importante tenere presente che i fumi prodotti da ciascuna stufa devono essere convogliati in una canna fumaria separata e autonoma.
Nel caso in cui ci fossero stufe su piani diversi, assicurati che i comignoli di scarico sul tetto siano sfalsati di almeno 50 cm in altezza l’uno dall’altro per garantire il corretto funzionamento delle canne fumarie.
2. Conoscere la Normativa UNI 10683/2012
La normativa UNI 10683/2012 disciplina l’installazione di stufe a biomassa con potenza inferiore ai 35 kW e dettaglia i requisiti per un corretto scarico dei fumi di combustione. L’installazione delle canne fumarie deve avvenire sul tetto, evitando le pareti, e deve rispettare le distanze minime da pareti, balconi e finestre, come specificato nella norma UNI 7129.
Per garantire la sicurezza, la canna fumaria deve essere realizzata con materiali resistenti al calore e alle sollecitazioni meccaniche, oltre a essere impermeabile e ben isolata. Inoltre, è essenziale che il canale di fumo che collega la stufa alla canna fumaria presenti una soluzione di continuità.
Prima di procedere all’installazione delle stufe a pellet in condominio, è fondamentale preparare la documentazione necessaria da presentare al comune. Questo include la Comunicazione Inizio Lavori Asseverata (CILA), regolamentata dal DPR n.380/2001 e successive modifiche. Assicurati di ottenere il parere di un tecnico specializzato per garantire la conformità del progetto ai requisiti legali e di sicurezza.
3. Dedicarsi alla manutenzione della stufa a pellet
La loro periodica manutenzione è essenziale per due motivi fondamentali.
Innanzitutto, contribuisce a evitare accumuli di cenere, residui di combustione e detriti all’interno del sistema, che possono compromettere le prestazioni e l’efficienza del dispositivo attraverso una combustione incompleta e, di conseguenza, causare una minore efficienza energetica.
Inoltre, l’accumulo di cenere o altre sostanze infiammabili può aumentare il rischio di incendi o malfunzionamenti pericolosi. Pertanto, mantenere puliti e in buone condizioni tutti i componenti della stufa, compresi il braciere, la canna fumaria e il sistema di aspirazione dei fumi, è una pratica cruciale per la sicurezza degli ambienti domestici.
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